Un Libro, un viaggio, 100 emozioni
Come nasce il Massimo dei Giocattoli? Nasce un mercoledì di Gennaio nel lontano 1981. Da quel giorno è stato un susseguirsi di emozioni che la vita sa regalare nel bene e nel male! Una costante che non è mai mancata nelle varie fasi della crescita e dello sviluppo sociale sono stati i Giocattoli: i miei nello specifico li conservo ancora, per lo meno quelli dai quali non sono mai riuscito a separarmi per davvero; nel rivedere certe foto della mia infanzia non posso fare altro che ringraziare i miei nonni e genitori per i tanti sacrifici che a distanza di anni ho rivalutato ed apprezzato. Trovate il mio libro in formato digitale su: libreria rizzoli, bookrepublic, la feltrinelli, non lasciatevelo sfuggire!!!
Da bambino quanti capricci ho fatto pur di desiderare il tanto sognato giocattolo, inutili a dire il vero in quanto non mi è mai mancato nulla, Natale, il compleanno, persino l’onomastico nella mia famiglia era un buon pretesto per un regalo, difficile spiegare i sacrifici dei miei genitori e dei miei nonni per far fronte alla felicità anche se temporanea di un figlio e di un nipote, perché in quei momenti la vita la si vede con gli occhi di un bambino, ma a distanza di anni, da adulto, confrontandomi sull’infanzia di persone a me vicine ho rivalutato quanto ricevuto e anche quanto non ricevuto, scoprendo i costi dei miei balocchi, il costo della vita e del denaro degli anni ’80, mai dare per scontato quello che si riceve dagli altri, sia in forma materiale che non, è sempre un dono e mai dovuto.
La Mission Impossible del Massimo dei Giocattoli è la seguente: riportare alla mente, e alla luce di molti di voi, i ricordi legati ai giocattoli della propria infanzia; ricevere messaggi di gratitudine e di stima, non ha davvero prezzo, e in cuor mio sento di aver centrato il mio obiettivo personale.
Non mi sento un vero e proprio blogger, parlare di giocattoli per me è naturale, spontaneo, non una forzatura. Grazie al sito e alla pagina facebook le mie giornate sono colorate da ricordi bellissimi ed indelebili legati a ciò di cui parlo ogni giorno e alle immagini che grazie ad internet non sono andate perdute nel tempo, perchè legare un’immagine ad un ricordo è sempre meglio.
Dal 2013 sono presente fisicamente, quando mi è possibile, nel nord d’Italia, sia a fiere del settore dedicate al Vintage, che a Borse Scambio varie e mercatini, dove con il mio stand ripropongo i giocattoli che hanno segnato gli anni ’70, gli anni ’80 e gli anni ’90. In fondo chi più chi meno ha amato i propri giocattoli: chi non li ha avuti da bambino se li regala adesso da adulto, chi li ha smarriti per varie vicissitudini li ritrova, chi li colleziona amplia la propria stanza dei ricordi o collezione.
Pensare ancora ai giocattoli alla veneranda età di 34 anni suonati può sembrare a prima vista infantile? Quante volte amici, colleghi, genitori, partner non ci risparmiano tale frase che rappresenta la croce di ogni collezionista appassionato del genere. La verità? Se ciascuno di noi conservasse un po’ di quell’essere bambino, Peter Pan, il mondo andrebbe molto meglio. Crescendo si perdono i pregi e i difetti dell’essere bambino, io ho preservato la capacità di emozionarmi e di valorizzare un’emozione, cosa che da adulti si da il più delle volte per scontata; non è tanto l’oggetto in sé o il giocattolo, ma il ricordo ad esso legato che viene conservato intatto nella mente e custodito nel cuore gelosamente.
I Giocattoli degli anni ’80 sono stati per il sottoscritto, senza dubbio, i più epici e insuperabili che una generazione potesse desiderare, scolpiti nella memoria di chi ha vissuto anche solo in parte quella fantastica stagione di giocattoli; adoro trovarli in giro per la città tra mercatini, cantine, solai, box, fondi di magazzino, privati. Per poi riproporli on line o dal vivo nelle varie fiere e trovare loro una nuova casa, una nuova mensola, o una nuova vetrinetta dando loro il lustro che si meritano!
Detto questo, sono molto felice ed orgoglioso di presentare il mio libro e questa personale classifica di 100 giocattoli che hanno segnato gli anni ’80; ho suddiviso le classifiche e le top, dall’ultimo al primo giocattolo, secondo un gusto prettamente personale e seguendo quelli che sono stati i miei ricordi legati ad ogni singolo giocattolo che riporterò alla vostra memoria.
Inizierò questo viaggio da una personale Top 50 di giocattoli cult che hanno segnato gli anni ’80 e che per quelli che sono stati bambini in quel periodo era facile sognare, non per fare il tradizionalista conservatore ma sono convinto che in questa top a tanti di voi torneranno in mente le letterine scritte a Babbo Natale e troveranno risposta alla domanda fatidica “cosa ti piacerebbe ricevere a Natale?” che un tempo risultò essere un dilemma per molti.
Proseguiremo poi in cinque top 10 così suddivise: top 10 giochi da tavolo che un po’ ci mancano e che ci faranno fare un salto nel tempo; top 10 console & games in un viaggio agli albori delle sale giochi, la nostalgia per quelle istituzioni del mondo del videogame che non mai abbandonato nessuno di noi, io se capita l’occasione una partita a Pacman la faccio tuttora volentieri per esempio; top 10 robot anime d’acciaio, diviso da un personale legame affettivo in contrasto con un giudizio del tutto oggettivo credo che sarete pronti ad essere agganciati in questo turbinio robotico di emozioni e ricordi; top 10 dei giocattoli per bambine che hanno fatto la storia negli anni ’80, si sa che la “roba da femminuccie” nasconde in sé qualcosa di speciale, romantico e magico quindi giusto scinderla dal giocattolo da maschio; top 10 finale, dove il bambino che vive in me è rimasto intrappolato negli anni ’80, normale farsi vincere dalla nostalgia parlando dei giocattoli che hanno fatto impazzire i bambini in quel periodo, vedremo se mi troverete in accordo o in disaccordo.
Sono convinto che apprezzerete questo viaggio che tenterà di guidarvi nei meandri di questo fantastico mondo, perché se sei stato bambino o bambina negli anni ’80 hai sicuramente sognato di avere uno di questi giocattoli… e se avete voglia di fare un salto nel passato, cominciamo questo viaggio e allacciate le cinture!!!
